Scrivere sui libri. Breve guida al libro a stampa postillato
I libri a stampa raccontano due storie: quella che contengono, e quella di chi li ha posseduti. Giancarlo Petrella, ordinario di Bibliografia e Biblioteconomia all’Università di Napoli, ha presentato all’Aldus Club la sua guida alle postille, edita dalla Salerno Editrice nel 2022.
Cos’è un postillato e da dove giunge l’interesse degli ultimi decenni per l’affascinante universo dei libri a stampa con note manoscritte? A lungo considerati alla stregua di libri deturpati, i postillati hanno conosciuto nei secoli alterne fortune. Interventi manoscritti e segni di lettura aprono nuove prospettive non soltanto per la storia del libro ma anche per gli studi filologico-letterari. Con i postillati è il lettore a prendere la scena, colto nell’atto di dialogare con il testo e di appropriarsi del manufatto che lo trasmette, facendo sovente del libro il supporto per divagazioni e integrazioni. L’intervento ha offerto una riflessione aggiornata accompagnata da un’ampia casistica esemplificativa che spazia dalle dichiarazioni di possesso ai marginalia di commento, dagli interventi censori alle divagazioni di chi esercitò nei secoli la pratica di scrivere sui libri.
Giancarlo Petrella è Prof. Ordinario di Bibliografia e Biblioteconomia e di Storia e conservazione del patrimonio librario presso l’Università Federico II di Napoli e la Scuola Superiore Meridionale. Autore di numerose monografie e contributi sulla produzione, circolazione e conservazione del libro a stampa tra Rinascimento ed Età Moderna, ha fondato e dirige la rivista “L’Illustrazione” dedicata al libro a stampa illustrato.
Commenti recenti