Riflessioni sull’opera grafica di Giordano Bruno
Dal corpus iconographicum curato da Mino Gabriele e edito da Adelphi nel 2001
Dopo lo straordinario incontro dedicato all’Hypnerotomachia Poliphili, visualizzato sul nostro canale YouTube da oltre cinquecento persone, il Professor Gabriele è tornato ad incantare i Soci dell’Aldus Club con una lezione che affronta un argomento probabilmente sconosciuto ai più: l’opera grafica di Giordano Bruno (1548-1600).
Unico ad illustrare il proprio pensiero con figure da lui disegnate e incise, Giordano Bruno costituisce un unicum straordinario nell’intera storia della filosofia: una capacità visionaria e immaginale fuori del comune, che seppe elaborare mnemonicamente una originale concezione dell’uomo e del cosmo per la quale fu condannato al rogo. Questo aspetto artistico-filosofico del Nolano, delle sue ragioni e significati è stato affrontato da Mino Gabriele, autore del solo volume in cui è stata catalogata e discussa l’intera grafica bruniana.
Mino Gabriele, già Professore ordinario di Iconografia e iconologia e di Scienza e filologia delle immagini (Università di Udine), studioso della tradizione simbolica nell’arte e nella letteratura classica, medievale e rinascimentale, come della cultura ermetica e alchemica occidentale. Autore di saggi, edizioni di testi inediti e monografie. Ha curato mostre di carattere bibliografico e storico-artistico, partecipato a numerosi Convegni Internazionali e tenuto seminari, lezioni, conferenze, anche come visiting professor, presso Università, Accademie e Istituti Superiori italiani e stranieri.
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