Ad un anno di distanza dall’incontro sulle Aldine in Vaticana, Laura Lalli è tornata ad affascinare l’Aldus Club con un appuntamento dedicato al contributo femminile nella creazione del libro a stampa.

L’arte del libro è ricca di figure femminili che, nel corso dei secoli, si sono distinte per aver interpretato diversi lavori tra cui la copiatura di testi, la decorazione, la tipografia, la legatoria e l’editoria. L’arte della stampa, a partire dalla metà del Quattrocento, è stata perpetuata nondimeno da figure femminili che si affiancarono al lavoro di bottega dei mariti ereditandone sia le conoscenze sia le attrezzature. Alcuni dei loro prodotti custoditi in Biblioteca Vaticana, i cui frontespizi svelano (ma non sempre!) le identità, testimoniano la loro partecipazione attiva sia in qualità di comprimarie sia di semplici artigiane contribuendo a delineare, e a declinare, le migliaia di sfaccettature proprie del mondo del libro, e della sua diffusione, in Italia e altrove.

Laura Lalli, nata a Roma nel novembre del 1973, si è laureata in Filosofia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”; ha compiuto gli studi specialistici presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari della medesima Università. Studiosa di libro antico a stampa, ha lavorato presso diverse biblioteche romane, ha pubblicato numerosi articoli e cataloghi. Dal 2004 lavora nella sezione Catalogo degli antichi stampati della Biblioteca Vaticana. Ha coordinato il progetto BAVIC (catalogazione degli incunaboli vaticani) e il progetto BAV-ALDVS (catalogazione delle aldine vaticane).